Alla scuola dell’infanzia possono iscriversi i bambini compresi nella fascia di età come da norma di legge. In presenza di eccedenza di domande verranno ammessi nell’ordine:
La scuola ha istituito n° 1 Sezione Primavera che può accogliere i bambini dai 2 ai 3 anni, pertanto i bambini "anticipatari" (nati tra il 1 Gennaio e il 30 Aprile) verranno accolti solo nel caso la Sezione Primavera fosse al completo, in ordine di nascita partendo da gennaio.
La domanda di iscrizione deve essere presentata nei tempi previsti dal Ministero della Pubblica Istruzione, versando la relativa quota. Con l’iscrizione i genitori si impegnano al versamento del contributo mensile. Una volta confermata l’iscrizione non verrà rimborsata la quota in caso di ritiro. Se il ritiro avviene in corso d’anno, senza preavviso di tre mesi e senza congrua motivazione, i genitori dovranno provvedere a versare il contributo fino alla fine dell’anno scolastico. Il contributo mensile è fisso e deve essere versato interamente, indipendentemente dai giorni di frequenza, entro i primi dieci giorni del mese.
Il Consiglio di Amministrazione determina di anno in anno l’ammontare del contributo.
La scuola si riserva la facoltà di non conservare il posto al bambino iscritto e non frequentante per il quale i genitori non versino il contributo mensile.
All’inizio dell’anno scolastico viene predisposto il Calendario Scolastico, sulla base di quello Regionale, che viene consegnato a tutte le famiglie e che i genitori sono invitati a consultare.
La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno, dal lunedì al venerdì, con il seguente orario:
E’ attivata l’entrata anticipata a partire dalle ore 7.30 e l’uscita posticipata fino alle ore 18.30. Chi intende usufruire dell’orario anticipato e/o posticipato è tenuto a farne richiesta al momento dell’iscrizione. Verrà comunicato di anno in anno l’ammontare del contributo per tali servizi.
Si invitano i genitori a rispettare gli orari di entrata e di uscita per favorire lo svolgimento delle attività. La puntualità è segno di rispetto per gli altri e i ritardi abituali disturbano l’attività delle classi. Inoltre si sottolinea che la frequenza scolastica quotidiana è condizione perché si realizzi il percorso che la scuola offre.
All’entrata i bambini devono essere accompagnati all’interno dell’edificio scolastico e affidati al personale laico o religioso. Non è consentito ai genitori entrare e sostare nei locali di attività. Per eventuali comunicazioni possono rivolgersi in direzione e/o fissare un appuntamento per un colloquio con le insegnanti o la coordinatrice. Per qualsiasi necessità che riguarda i bambini, le famiglie fanno riferimento esclusivamente alle insegnanti o alla Coordinatrice. Il bambino può venire ritirato da un famigliare o da altre persone delegate, delle quali le insegnanti hanno la facoltà di controllare le generalità. Le deleghe firmate dai genitori vengono compilate all’inizio dell’anno e possono essere modificate o integrate nel corso dell’anno. Si esclude la consegna ai minori anche se famigliari.
Le entrate e le uscite occasionali fuori orario vanno sempre comunicate con anticipo alle insegnanti.
E’ consuetudine per molti genitori e/o nonni fermarsi nel cortile della scuola oltre l’orario di uscita: si precisa che, una volta consegnati, i bambini sono sotto la diretta sorveglianza dei genitori o chi per essi e nessuna responsabilità può ricadere sulla scuola, le insegnanti o le Suore.
Per la scuola dell'infanzia e i servizi educativi dell'infazia, come stabilisce la legge 119/2017, l'assolvimento dell'obbligo vaccinale costituisce requisito d'accesso alla scuola stessa.
La non ottemperenza all'obbligo vaccinale comporta la decadenza dell'iscrizione.
In caso di malattie esantematiche, pediculosi, congiuntivite o altre malattie infettive è opportuno informare la scuola ed evitare la frequenza scolastica per un congruo periodo. In caso di malattie infettive è obbligatorio il certificato medico per il rientro del bambino in comunità.
Se il bambino rimane assente per motivi diversi dalla malattia (es. vacanze, motivi famigliari ecc.) occorre preventivamente avvertire l’insegnante di sezione.
La scuola non è autorizzata a somministrare medicinali al bambino, salvo terapie salva-vita. Per la somministrazione di tali farmaci a scuola è necessario compilare un modulo che deve essere sottoscritto dal medico curante e dai genitori e consegnato alla scuola insieme la farmaco prescritto.
In caso di febbre, di infortuni o di riscontro di malattie infettive la scuola avverte immediatamente i famigliari che devono provvedere a riaccompagnare a casa il bambino.
Al momento dell’iscrizione o al più tardi al momento dell’inserimento del bambino a scuola, i famigliari sono tenuti a comunicare alle insegnanti i propri recapiti telefonici (casa,cellulare, posto di lavoro, nonni, ecc.) a cui è possibile rintracciarli in caso di necessità.
Il pranzo viene preparato nella cucina interna della scuola da personale qualificato e aggiornato secondo quanto previsto dalla normativa. Il menù viene distribuito alle famiglie all’inizio dell’anno scolastico ed è esposto alla bacheca della cucina. Eventuali occasionali modifiche verranno segnalate dalla cuoca sullo stesso menù.
La famiglia del bambino che necessita di diete alimentari particolari per allergie o intolleranze è tenuta a presentare appropriata certificazione medica dalla quale risultino con chiarezza gli alimenti che non possono venire somministrati.
In casi di dieta religiosa è sufficiente una comunicazione scritta resa all’inizio dell’anno dai genitori del bambino.
In occasione di feste o compleanni i genitori possono portare all’interno dell’edificio scolastico solo cibi e bibite confezionate e in confezione integra.
I bambini devono indossare abiti semplici e comodi, preferibilmente tute, e comunque senza bretelle o cinture. Anche le scarpe devono essere comode, tenendo conto del fatto che verranno indossate per l’intera giornata.
Tutti i bambini nel proprio armadietto devono avere una sacchetta o uno zainetto con un cambio completo da usarsi in caso di necessità. Ogni bambino deve portare due bavaglini, contrassegnati con nome e cognome, che vanno sostituiti con altri puliti quando necessita.
Per i bambini che dormono a scuola occorre una copertina, sempre contrassegnata con nome e cognome.
All’inizio dell’anno scolastico si richiede un pacco di fazzoletti di carta e un sapone liquido.
I bambini per una corretta crescita personale vanno educati a rispettare e ad avere cura del materiale scolastico proprio, degli altri e della scuola. E’ vivamente sconsigliato portare a scuola oggetti o giochi da casa e la scuola non si assume la responsabilità di eventuali danni o smarrimenti di tali oggetti.
Durante l’anno scolastico possono essere previste e programmate delle uscite per tutti i bambini o solo per alcune fasce di età. Tutte le famiglie verranno avvisate per tempo circa le modalità e i costi e verrà chiesta l’autorizzazione. Nel caso di partecipazione di tutta la scuola a una uscita, la scuola è da considerarsi chiusa per chi non intende aderire.
La scuola ha contratto polizze di responsabilità civile verso terzi e polizza infortuni. La denuncia per un sinistro subito va inoltrata immediatamente alla scuola.
La scuola dell’infanzia dispone del personale insegnante e ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa e nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti.
Per l’aggiornamento e la qualificazione pedagogica e professionale del personale la scuola aderisce in via preferenziale alle iniziative della F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) tramite la sezione provinciale A.M.I.S.M. e può comunque anche rivolgersi ad altri enti pubblici e privati.
La scuola dell’infanzia si avvale anche di personale volontario che svolge servizi quali segreteria, assistenza, servizio di manutenzione, servizio di sorveglianza. Tale personale svolge il proprio servizio a titolo completamente gratuito e senza alcun obbligo contributivo da parte della scuola.
L’opera educativa raggiunge il suo fine quando la Comunità Educante, personale della scuola e genitori, opera unitamente in una prospettiva di crescita e di educazione permanente. I rapporti interpersonali corretti e rispettosi tra i genitori e con i docenti mirano a realizzare un ambiente umano ricco, formativo e aperto. Tutti sono chiamati a sviluppare relazioni di collaborazione e di cordiale amicizia.
Per attuare e dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori, nel rispetto del progetto educativo della scuola e nell’ambito della legislazione vigente, la scuola dell’infanzia si avvale dei seguenti organi collegiali: ASSEMBLEA DEI GENITORI, COLLEGIO DOCENTI, CONSIGLIO DI SEZIONE, CONSIGLIO DI INTERSEZIONE.
L’assemblea generale dei genitori è costituita dai genitori dei bambini iscritti. L’assemblea viene convocata almeno due volte in un anno e ogni qualvolta specifiche esigenze lo richiedano. La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti metà dei genitori e in seconda convocazione un’ora dopo, qualsiasi sia il numero dei presenti.
All’assemblea partecipano, con solo diritto di parola, il personale docente e quello non docente. L’assemblea esamina la programmazione dell’attività della scuola, esprime il parere in ordine al Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F. ) e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.
Il collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla coordinatrice o da un’insegnante da lei designata.
Il collegio dei docenti si insedia all’inizio dell’anno scolastico e si riunisce almeno una volta ogni due mesi.
Il collegio dei docenti:
Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.
Il consiglio di sezione è composto dai rappresentanti eletti dai genitori dei bambini di ciascuna sezione.
I genitori collaborano con le insegnanti della sezione per la migliore soluzione di questioni proposte. Non hanno voto deliberativo.
Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.
Il consiglio di intersezione è composto dai docenti delle sezioni e dai rappresentanti eletti dai genitori dei bambini di tutte le sezioni. Ha il compito di formulare proposte per le sue specifiche competenze e di agevolare i rapporti reciproci tra docenti e genitori.